Comunque vada a finire, sembra proprio che nei prossimi anni il tragitto città-Cortina sia destinato ad accorciarsi. Da una parte, infatti, c’è la Regione Veneto, che spinge per superare l’ostilità di associazioni ambientaliste come Legambiente, che nei giorni scorsi ha assegnato la bandiera nera alla Regina per i suoi progetti di tangenziale del centro abitato. Nelle parole di Franco Miracco, portavoce del Presidente Galan: «in Regione abbiamo intenzione di andare avanti, perché è barbaro e scandaloso che Cortina manchi in questo modo di infrastrutture di collegamento». Come dire: noi ci siamo, il Comune ci segua. E Miracco lancia anche la proposta: ripristinare il tratto ferroviario Pieve-Cortina. Il vecchio trenino, quello che cessò le sue corse nel lontano 1962? «Perché no, è una soluzione interessante, magari da realizzare con il concorso dei privati», sempre tenendo presente che «la circonvallazione va fatta», e che quindi l’uno non sostituirebbe l’altra.
«Telepass istantaneo»
Dall’altra, c’è il presidente della società Autostrade, Gian Maria Gros-Pietro. Che ai giornali ha dichiarato di volere fermamente la prosecuzione della A27 dall’attuale Pian di Vedoia anche oltre l’obiettivo previsto, cioè Macchietto. E che dal palco del PalaVolkswagen, martedì, ha parlato delle nuove frontiere della tecnologia “Telepass”, il sistema che permette di snellire le code ai caselli attraverso l’addebito automatico sul conto in banca del proprietario della macchina.
«Il problema con il Telepass è proprio che per averlo bisogna disporre di un conto corrente; per questo, abbiamo pensato a un Telepass prepagato», che quindi funzionerà come le schede ricaricabili del telefonino. Ma la vera novità è quella che in Austria stanno già sperimentando a livello di traffico pesante: il nuovo Telepass, spiega Gros-Pietro, sarà in grado di abolire del tutto i caselli. «Un grande arco, che registra il passaggio senza obbligare i veicoli a rallentare, in grado di “comunicare” con il Telepass all’interno dell’abitacolo». Niente più barriere, niente code, o quasi. A risposta negativa dell’apparecchio, infatti (e cioè se il pedaggio non dovesse venire pagato automaticamente) l’arco invierà la foto della targa alla polizia, che si metterà sulle tracce della macchina.
Il Sindaco Giacobbi
Intanto, il Sindaco di Cortina, Giacomo Giacobbi, presente all’incontro, incassa l’appoggio del presidente Galan al progetto di circonvallazione («lo sapevamo, c’è sempre stato») e non si lascia scappare l’occasione per ricordare che «Cortina ha sempre detto di sì alla ferrovia, anche se non è pensabile che il trasporto su rotaia possa avvenire sulla vecchia sede del treno. Vogliamo solo capire se la Regione pensa al trasporto merci oppure al collegamento turistico Venezia-Cortina». Per quanto riguarda l’annoso problema dell’accesso dei Tir alla valle del Boite, Giacobbi è netto: «non deve succedere che per risparmiare tre euro di pedaggio i Tir “gassifichino” un’intera vallata. Dobbiamo trovare soluzioni alternative». FC
© Il Notiziario di Cortina, 2006
Friday, August 04, 2006
Infrastrutture / Le tre "T" di Cortina: Trenino, Telepass, Troppi tir
Pubblicato da francesco c. a 2:36 AM
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