Thursday, May 22, 2008

La differenza italiana

Oggi, mentre scartabellavo certe proposte di legge, mi sono imbattuto in alcune ricerche condotte negli scorsi anni presso la classe medica italiana.

In sintesi: L’Italia è il Paese in cui si registra la maggior percentuale in assoluto di medici che rianimerebbero un bambino nato a 24 settimane di gestazione (Pediatrics, 2000), il Paese in cui si hanno le minori dichiarazioni di aver sospeso le cure ad un neonato (Lancet, 2000), il Paese - soprattutto - che presenta la più bassa percentuale di medici che ritengono che la vita con un handicap sia peggiore della morte (JAMA - Journal of the
American Medical Association, 2000).

Quando ci bastoniamo tra le gambe con il consueto complesso di inferiorità verso le nazioni "evolute" del Nord Europa, per il loro welfare, la loro amministrazione pubblica efficiente, il loro senso spiccato del politicamente corretto e della buona creanza - Francia, Scandinavia, Germania, Austria Inghilterra, da poco anche la Spagna - ricordiamoci questa differenza culturale italiana. E' la cifra della nostra umanità.

Friday, May 16, 2008

Verdi, rossi, cocomeri e pecorari

In Gran Bretagna va il "go green", in Italia i verdi sono (ancora) come i cocomeri. Su Agenda Liberale è online un mio articoletto allegro e disimpegnato, da leggere nel fine settimana. Buon fine settimana.

P.S. Per la Ludo: adesso non cominciare a invaderci di comunicati stampa!

Sunday, May 11, 2008

Coincidenze

E poi dicono che Caprotti e il suo Falce e Carrello parla solo per difendere le sue aziende e non dice la verità. Guardate questa mappa dei punti vendita Auchan (che ho trovato sul sito dei supermercati francesi in un pomeriggio uggioso per sapere se l'ipermercato di Casalbertone era aperto la domenica):




...dove le regioni grigie sono quelle dove Auchan è presente, e quelle bianche dove, chissà perché, Auchan non ha neanche un punto vendita. Notate niente, un po' più in su del Lazio, un po' più in giù della Lombardia?

Thursday, May 08, 2008

Nuovo governo. E' un esapartito Dc-Psi-Pci-Msi-Pr-Lega


Sto guardando, non senza qualche brividino istituzionale, il giuramento dei ministri al Quirinale. Giochicchiando con le appartenenze originarie, primorepubblicane, dei componenti del nuovo Governo Berlusconi, viene fuori questo quadro variegato, allegramente eterogeneo, spudoratamente trasversale.

Quattro ministri PSI (Frattini, Tremonti, Sacconi, Brunetta); quattro MSI (La Russa, Meloni, Matteoli, Ronchi); quattro Lega (Maroni, Bossi, Zaia, Calderoli); tre DC (Scajola, Fitto, Rotondi); uno del PCI (Bondi); uno radicale: Vito.

I quattro giovanissimi Alfano, Carfagna, Prestigiacomo, Gelmini chiamiamoli semplicemente berlusconiani.