Monday, February 04, 2008

Usa 2008, aggiornamento blog

Domani è il super Tuesday e mancheranno solo otto mesi alle presidenziali americane, che sono un po' le elezioni di tutti noi - destra e sinistra, capezzoniani, cisnettiani, foglianti, veltroniani, interisti, juventini, jazzisti e rocchettari. Time to wake up! Come già fatto con Sarko 2007, cercherò di mettere una mini-lista di link vari ed eventuali. Si accettano consigli che non siano gop.com, dnc.org e gallup. Thanks!

6 comments:

Anonymous said...

Prima di iniziare volevo ringraziare il nostro direttore Franti, praticamente il Ferrara del nordest, per lo spazio offertoci nel suo blog, che non mi pare sia quello di Beppe Grillo...Chi?
Detto questo rientro nei ranghi per parlare di USA 08. Nel campo democratico sarebbe bello poter sostenere la candidatura di Obama, una bella novità della grande Democrazia statunitense, uso il condizionale perchè su tutto incombe la famiglia reale dei Clinton, in grado di offrire al Paese le potenti "doti" già esibite da Bill nel corso dei suoi 8 anni da Presidente. Eletto nel 1992 con il 42% e con un programma sudamericano, dopo due anni di presidenza fu riportato a più miti consigli dai Signori di Washington. Gli altri sei anni, a parte le note vicende "sentimenali", furono normale amministrazione. Nello sciagurato caso dovesse vincere Madame Clinton non ci resterebbe che sperare nel "Palazzo" per aggiustare gli eventuali danni.
In campo repubblicano mi pare si possa affermare ci sia un uomo solo al comando: il senatore McCain politico preparato, ma dalle scarse doti comunicative, goffo davanti alle telecamere e lento nel parlare, decisamente meglio il programma? speriamo. Personalmente gradirei vedere un duello tra Obama e McCain, in quel caso determinanti potrebbero rivelarsi le scelte dei vice. Un saluto affettuoso ai sostenitori di entrambi gli schieramenti, elefanti ed asinelli inclusi.
eire76

francesco c. said...

Io però ho sentito McCain al Jay Leno Show e non se l'è cavata male

Anonymous said...

Mi pare non ci siano dubbi sul vincitore del super martedi americano: il senatore Obama. La gioiosa macchina da guerra della Famiglia Clinton, i fondi accumulati dai due per la scalata alla Casa Bianca basterebbero a cancellare il debito di qualche stato africano, ha fruttato alla Signora Clinton un brutto pareggio. Probabilmente i Clinton hanno in mano in partito, ma Obama è di un'altra categoria (certo anche Lusetti qui da noi non è niente male....)
L'incertezza dei democratici potrebbe rivelarsi alla lunga dannosa per il partito dell'asinello, anche se dall'altra parte mi pare ci sia poco o niente.
Certo più di una volta nella storia americana un candidato partito in sordina si è poi dimostrato un buon presidente, e non mi riferisco a Jimmy Carter.... Chi? Quello che ha perso in un colpo solo mezzo Medio Oriente!

francesco c. said...

Obama nel suo discorso fatto a caldo, dopo il super tuesday, nel quartiere generale di Chicago: "we are the ones we have been waiting for", siamo noi quelli che aspettavamo da tempo.

Niente male eh?

Anonymous said...

Obama rappresenta a mio avviso la "divinità" della Democrazia americana. Seguendo la sua storia personale si può veramente comprendere quella frase inserita dai Padri fondatori nella Costituzione del 1787, sulla ricerca della felicità! Non dovesse farcela perchè estraneo al "Palazzo", dovrebbe a mio avviso presentarsi come indipendete!
dimostrando al mondo che gli USA sono ancora un Paese del Popolo e per il Popolo!

Anonymous said...

Obama 3 Clinton o, questo l'ultimo risultato delle Primarie democratiche svoltesi in Nebraska, Lousiana e Kansas. Avesse un minimo di dignità la Signora Clinton avrebbe già annunciato il proprio ritiro, invece farà di tutto per mettere le mani sulla Casa Bianca spaccando il Partito ma soprattutto il Paese. Nel campo repubblicano il predicatore Mike non molla dimostrando quanto meno che negli USA c'è spazio per tutti, (sarebbe come se qui in Italia Tex Willer Bordon chi? pretendesse di fare il Premier o il sindaco di Roma, a si scusate è già successo), mentre la candidatura dovrebbe andare al senatore dell'Arizona McCain, del quale l'unica cosa notevole mi pare sia la moglie, anche sè non è proprio una ragazza.... God Bless America!!!