Canale 514, su Sky. Ieri notte stavo su internet con la televisione sintonizzata sul news channel americano a basso volume. Poi un giornalista è apparso a tutto schermo: Bill O'Reilly. La sua O'Reilly Factor è una trasmissione istruttiva. Un giornalista di opinioni dichiaratamente conservatrici espone con lucidità e chiarezza la sua opinione in merito a un qualsiasi argomento di attualità. Pone domande e tenta di fornire risposte. Contemporaneamente, un riquadro a lato riassume per iscritto i punti salienti ("talking points") del ragionamento.
Poi, Billy ospitava una rappresentante del movimento di collaborazione arabo-americano, o qualcosa del genere. Come tanti esponenti di casa nostra, la signora ha esitato nel definire Hezbollah un movimento terrorista. Ha ripetuto slogan logori e generici sulla pace che dovrebbe subentrare al posto della violenza. Bill le ha chiesto ripetutamente: "signora, lei considera o no Hezbollah un movimento terrorista?" "signora, lei pensa che Hezbollah non sia un movimento terrorista?" "signora, può rispondere a questa domanda?". Lei ne è uscita con le ossa rotte. E' apparsa per quello che era: ambigua, scivolosa, incerta.
Domanda: caro Cav., a che serve tenersi tre televisioni private che mandano in onda Iene Zelig Gialappa's Band Maurizio Costanzo se non le si usano per questo? Ha ragione Christian Rocca: non è con le spille e gli attacchini che si vincono le elezioni a lungo termine (o almeno, non solo con quelli). E' dotandosi di strumenti di persuasione che rispondano alla nenia pacifista sul piano della logica e dell'argomentazione. Dotandosi di spirito illuminista e ribellandosi allo strapotere della cultura dominante. Chissà...
Wednesday, July 26, 2006
Fox News
Pubblicato da francesco c. a 12:17 PM
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1 comment:
Ciao, ti ho linkato perché stasera stavo giustamente per scrivere un post su O'reilly.
Mi fa piacere che anche in Italia lo vedano..
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