Sunday, May 06, 2007

La rivoluzione francese

C'è stato un momento, negli ultimi due anni, in cui in molti abbiamo temuto per una nuova rivoluzione francese. Dalle banlieu, con gli scontri violentissimi dei teppisti, dalla Francia malata e insoddisfatta che ha votato per Le Pen, dai tanti cittadini che nell'era chiracchiana-socialista si sono sentiti fuori dal mondo, fuori dalla storia, si è percepito un sentimento di rifiuto totale. La rivoluzione, archetipo dell'identità francese, come manifestazione di insofferenza inevitabile.

Così non è stato. Ha vinto un'altra rivoluzione, quella di Nicolas Sarkozy, il nuovo presidente della Repubblica Francese. Quella che attendiamo per i prossimi cinque anni è una rivoluzione di idee e non di violenza, che faccia vincere un nuovo umanesimo francese, sottratto all'egemonia socialista e donato al patrimonio ideologico collettivo.

Nicolas Sarkozy ha vinto con un'affluenza record e con un numero assoluto di votanti altissimo. La sua opera governativa sarà dunque fortemente legittimata da questo imponente voto popolare.

3 comments:

CM said...

Domani si farà festa, allora...
ma gli altri come la penseranno?

francesco c. said...

gli altri faranno festa per gli esami, per l'università, per le birre e i drink. noi avremo sarko nel cuore!

Anonymous said...

RIVOLUZIONE FRANCESE
Quel porco di Robespierre!

romanzo di passione da nobiltà sconvolte

circo di anime messe in gioco

alla ghigliottina l'esperienza e la saggezza

secoli di cultura mutati



il re è morto viva il re




ERMENEGILDO PULZETTI