Friday, November 23, 2007

Premonizioni

Pagine, estratti dal mio diario personale. La notizia della malattia di mio padre ci è stata comunicata il 12 settembre...

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6 luglio - sera

Sento salire una profonda tristezza, una melanconia, la sensazione che sia tutto così superficiale e vacuo.
Questa sera è così triste.

16 luglio – mattina

Sogno. Sto mangiando una mela, ma ad un tratto mi accorgo che ha un buco che la attraversa da una parte all’altra. Allora la taglio a metà lungo il buco, e capisco che c’è stato un verme, che ha lasciato delle scanalature ravvicinate lungo tutto il suo passaggio.

18 luglio – notte

Ho camminato sotto il sole di un pomeriggio caldissimo e sono veramente fuso. (...) Vado a letto anche stasera un po’ inquieto. Ci sarà tempo e occasione di sbrogliare ancora la matassa. Notte…

29 agosto – mattina

Sogno. Sono in una grande città e devo andare al comitato elettorale di Sarkozy, forse perché ci lavoro non ricordo. Sono in macchina con papà. Scendo un attimo mentre lui va a parcheggiare. Dopo pochi minuti mi vengono a dire che lui ha fatto un incidente: corro da lui, sta morendo, gli si sono bucati i polmoni e gli è anche successo qualcos’altro che non ricordo.

5 settembre - pomeriggio

Sono come sospeso… Ci sarà ancora tanto da fare, nel mio futuro, ci saranno goffaggini e cadute e risalite.
Sarà dura. So che sarà così ma penso di avere la forza e la volontà di farcela. Io non mi sono mai rassegnato allo squallore e al male.

7 settembre - sera

Da ieri mi tiro dietro questa struggente malinconia. Ho fatto le cose che dovevo fare – esame, spesa, biblioteca questo pomeriggio – tutto bene, e tutto con addosso come un senso impalpabile di autunno, di smarrimento… Ho pensato fosse per quella cosetta con Andrea, ma è una scusa da quattro soldi, perché anche se con lui ci può essere qualche fastidio si tratta appunto di cose di poco conto (...). C’è qualcosa di più e diverso e per ora non capisco che cos’è.

9 settembre - sera tardi

(...) Volevo staccare così, e invece sento di avere ancora qualcosa da scrivere. C’è un peso intrappolato dentro di me di cui fatico a liberarmi, una rivelazione, uno scoppio che non si palesa. E’ vero, ma che cos’è?

11-set – pomeriggio

(...) Sono molto stanco, e dolorante. Digerisco male e sento come una febbre che mi vuole salire su ma che finché non avrò concluso il mio lavoretto non può farlo. Dopo, molto probabilmente, mi ammalerò.

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