Le mille contraddizioni dell'attuale dirigenza Pd fanno sì che coloro che amano richiamarsi, su un piano esclusivamente bidimensionale e iconografico, al liberalismo anglosassone e alla tradizione democratica americana con mille etichette e slogan copiati dai partiti d'oltreoceano, poi siano i primi a invocare, come nel caso dell'elezione del Sen. Riccardo Villari a presidente della commissione di vigilanza del Senato, la grigia, tradizionale disciplina di partito (quel partito, il P.C.I.), molto nostrana e un po' staliniana. Il che preoccupa molte intelligenze democratiche, vedi il prof. Roberto Gualtieri.
Chi vuol far l'americano pensi alla flessibilità e alla libertà d'iniziativa su cui possono contare i singoli politici in quel sistema (lo ha detto Giuliano Ferrara in un rampante editoriale sul Foglio di ieri).
Tuesday, November 18, 2008
Sen. Villari resista, resista, resista
Pubblicato da francesco c. a 7:14 PM 0 commenti
Wednesday, November 05, 2008
Oh-say-can-you-seeee
Alle tre del mattino, sfinito, mi sono addormentato. E ora, dieci minuti fa, la tv mi ha svegliato dolcemente. Cantava una grassa afroamericana, sul palco di Chicago, in un silenzio mistico, davanti a quelle centinaia di migliaia di persone. Oh-say-can-you-seeeeeeeeeeeeeee. Sullo schermo una sola parola, OBAMA in caratteri cubitali. La mappa rossa del GOP che si incrina un po', mentre affluiscono i voti.
Ragazzi, sono le sei del mattino e la storia passa anche per questa stanzetta. La musica si sfuma, ecco, ci siamo.
Pubblicato da francesco c. a 5:53 AM 0 commenti
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